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Salva Casa: L’impatto per i proprietari e nelle aree a bassa densità

Il Rapporto Federproprietà-Censis, intitolato “Agenda 2024-2030. La transizione abitativa: la casa possibile”, presenta un’analisi approfondita sull’impatto del Salva Casa, una misura legislativa che permette la sanatoria di lievi difformità edilizie. Realizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti Real Asset Sgr, Fimaa Italia e Locare Srl, il rapporto esplora le opinioni dei proprietari di casa riguardo a questa normativa.

Opinioni sul Salva Casa

Le opinioni sul Salva Casa sono contrastanti. Mentre il 44,5% degli italiani esprime un giudizio positivo, il 31,3% è contrario e il 24,2% non ha un’opinione definita. Tra i proprietari di casa, il consenso sale al 47,6%. Le persone più favorevoli sono gli anziani: il 56,5% degli intervistati over 65 apprezza la legge, rispetto al 41,1% degli adulti (35-64 anni) e al 36,3% dei giovani (18-34 anni). Questo dato suggerisce che gli anziani potrebbero essere più propensi a possedere immobili con irregolarità edilizie.

Reddito e favorevolezza

Un altro aspetto interessante riguarda il reddito: il 51,7% delle persone con redditi superiori a 50mila euro ha una visione positiva del Salva Casa. Solo il 42,4% delle persone con reddito basso si esprime favorevolmente. La percezione positiva è comunque significativa anche tra i redditi medio-bassi. Ciò riflette l’alta diffusione della proprietà immobiliare in Italia e l’interesse di tutti i ceti sociali nel valorizzare il proprio patrimonio.

Distribuzione geografica delle opinioni

Geograficamente, le opinioni sul Salva Casa sono relativamente uniformi. Il sostegno è maggiore nelle aree a bassa densità abitativa: il 50,5% dei residenti in comuni con meno di 10mila abitanti approva la misura, rispetto al 39,8% nei comuni con oltre 500mila abitanti. Le percentuali di favorevoli variano dal 42,9% nel Nord Ovest al 38,7% nel Centro Italia.

Impatto economico percepito

Il Salva Casa è visto come utile per l’economia dal 37,9% degli italiani. Gli anziani mostrano la maggiore convinzione (48,1%), seguiti dagli adulti (34,8%) e dai giovani (31,4%). Anche a livello di reddito, le opinioni positive variano: il 42,9% dei residenti con redditi alti lo considera vantaggioso per l’economia.

Interventi edilizi e sanatorie

Il rapporto rivela che il 26,7% degli intervistati ha effettuato interventi che potrebbero beneficiare della sanatoria semplificata. Questo evidenzia quanto siano diffuse le difformità edilizie in Italia. Le percentuali variano per area geografica e classe d’età: ad esempio, il 29,8% degli abitanti del Centro Italia ha realizzato modifiche alle proprie abitazioni che potrebbero rientrare nel Salva Casa.In sintesi, il Salva Casa emerge come una misura controversa ma potenzialmente benefica per molti proprietari di immobili in Italia. La sua accettazione varia significativamente in base all’età e al reddito degli intervistati, così come alla densità abitativa delle diverse regioni.