Dal 25 dicembre 2025 sarà attivo il Conto Termico 3.0, il nuovo pacchetto di incentivi per chi sceglie di migliorare l’efficienza degli edifici e produrre energia da fonti rinnovabili.
Interventi incentivati per la produzione di energia da rinnovabili
Sono ammessi interventi di piccola scala su edifici residenziali e non residenziali già dotati di impianto di climatizzazione, tra cui:
sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore elettriche o a gas;
installazione di sistemi ibridi o pompe di calore “add on”;
impianti alimentati a biomassa per edifici, serre e fabbricati rurali;
solare termico per acqua calda, climatizzazione o processi produttivi;
sostituzione di scaldacqua elettrici con modelli a pompa di calore;
allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti;
impianti di microcogenerazione da fonti rinnovabili.
Quanto si può ottenere
Privati e imprese → incentivi fino al 65% delle spese ammissibili.
Edifici pubblici (scuole, ospedali, strutture sanitarie, comuni sotto i 15.000 abitanti) → incentivi fino al 100%.
È inoltre possibile accedere ai contributi tramite comunità energetiche e configurazioni di autoconsumo.
L’iter del decreto
Il percorso del Conto Termico 3.0 è stato lungo:
2024 → consultazione pubblica sul testo del MASE.
Febbraio 2025 → prima bozza approvata in Conferenza Unificata.
Estate 2025 → attese e ritardi per i pareri ministeriali.
26 settembre 2025 → pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
25 dicembre 2025 → entrata in vigore.
Entro 30 giorni → il GSE aggiornerà il portale per la presentazione delle domande.
👉 In sintesi, il Conto Termico 3.0 rappresenta un’occasione importante per chi vuole rendere più sostenibile e moderno il proprio edificio sfruttando contributi statali fino al 100%.